venerdì 10 novembre 2017

QUARZO IALINO O CRISTALLO DI ROCCA

Incolore e trasparente, il cristallo di rocca è la varietà di quarzo più diffuso sulla terra. Si presenta sotto molteplici forme e può formare cristalli di ragguardevoli dimensioni. Mostra sovente le precedenti superfici sulle quali si sono depositati altri minerali, i cosiddetti "fantasmi". Il nome deriva dal greco krystallos , che significa «ghiaccio chiaro», ossia ghiaccio indurito, che nemmeno i più forti raggi del sole riuscivano sciogliere. Forse con l'etimologia del nome è connesso quanto è detto nel Lapidario Estense, che cioè il cristallo di rocca sarebbe acqua gelata in un luogo troppo freddo. Chakra: è collegato con i tre chakra superiori, in particolare con il 7° - centro della coronail quarzo ialino (o cristallo di rocca) incanala tutti i colori dello spettro luminoso e tutte le potenzialità energetiche del cosmo nella materia; apporta la chiarezza e l’armonia della pura Luce bianca sulla Terra; rende evidente all’essere umano che la sua missione è quella di sperimentare e di evolvere, avendo scopo ultimo quello di unirsi alla Coscienza Cosmica per poi giungere a manifestarla nella vita quotidiana e nella materialità. Non casualmente, è l’elemento più diffuso sulla Terra e, al contempo, quello più legato ai Regni Spiritualiuniforma gli ideali ad una visione più ispirata e spirituale; rende più vividi i ricordi e i sogniEFFETTI: 
  • dona ordine e chiarezza mentale, trasparenza e solidità; rende percepibile alla mente consapevole la direzione che il subconscio vorrebbe prendere
  • rende sereni e ottimisti; fa sentire in grado di affrontare qualsiasi sfida o impegno
  • purifica l’organismo favorendo l’eliminazione delle tossine; rigenera i flussi energetici ed i tessuti
E' possibile l'utilizzo come elisir, è di ausilio nelle diete disintossicanti e anche per favorire la memoria e la concentrazionePulizia e Ricarica: tenendolo tra i palmi delle mani, lasciare scorrere acqua corrente per qualche minuto e immaginare che con l'acqua che scorre se ne vada via anche tutta la memoria precedente, poi asciugarlo e tenendolo tra le mani "programmarlo", ovvero dirgli l'obiettivo che intendiamo perseguire insieme, tenendo conto delle caratteristiche del cristallo. Quando il quarzo ialino (o cristallo di rocca) avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone, diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acquaUtilizzo: portarlo con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarlo come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendolo nella federa del cuscino; ottimo durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale INDISPENSABILE nei trattamenti di cristalloterapia e per accedere alle frequenze energetiche di ottave superioriDisturbi della mente e del corpo: infiammazione dell'anca, rinforzare l'aura, blocchi energetici, neutralizzare i campi radianti, mancanza di chiarezza, favorire la chiaroveggenza, circolazione sanguigna, costipazione, incrementare la crescita, senso di debolezza, diarrea, digestione, dimagrire, dissenteria, dolori, disturbi dell'energia vitale, carenza di energie, flusso delle energie, ernia del disco, fatica fisica, flatulenza, ghiandola pineale, ghiandola pituitaria, ghiandola tiroidea, infiammazione delle ghiandole, instabilità, intestino, canali delle Lacrime, lassativo, legamenti, leucemia, linfe, lombaggine, medianità, difficoltà di meditazione, nausea, tenere lontano la negatività, calmare i nervi, rafforzare gli occhi, stanchezza degli occhi, ormoni, problemi di peso, globuli bianchi del sangue, globuli rossi del sangue, dolori alla schiena, ernia del disco, spina dorsale, spossatezza, stitichezza, stomaco, digestione, vertigini.
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