martedì 4 dicembre 2018

Il funzionamento della Genesa Crystal: parte 1

Come anticipato nel post di ieri, iniziamo oggi a pubblicare alcuni estratti dal piccolo saggio che ho scritto circa la mia esperienza personale con la mia prima Genesa

"Come si attiva?
Ognuno con le sue tecniche, ognuno con il suo metodo: ad esempio, se avete l’attivazione del Reiki potete usarlo; se siete soliti usare la meditazione, fatela; se abitualmente recitate i mantra fatelo senza paura, e cosi via. Oppure, se non avete altre idee, semplicemente ABBRACCIATELA, mettendoci dentro le mani. Volendo, potete anche darle un nome, ma ricordate: nulla è obbligatorio, fatelo solo se lo sentite veramente.

La purificazione
Affinché la Genesa attui il suo processo di purificazione ed energizzazione, non è sufficiente inserire semplicemente l’oggetto al suo interno, ma è necessario trasmetterle ESATTAMENTE cosa vogliamo fare. Ad es: IO VOGLIO che ….."

Ricordate, amiche ed amici,  che il testo completo sarà a completa disposizione di tutti coloro che decideranno di affidarsi alla nostra Associazione per realizzare la propria Genesa.
Ed, a questo proposito, sappiate che questi sono gli ultimi giorni in cui sarà possibile ordinare le Genesa onde riceverla prima delle Feste 😊

lunedì 3 dicembre 2018

Genesa Crystal - Un aiuto, non un manuale d'uso...

Breve excursus sulla natura della Genesa Crystal ed il suo funzionamento…


Viste le numerose richieste di informazioni ricevute, ho deciso di fare una cosa molto difficile per me, e cioè preparare un piccolo saggio riguardante la mia esperienza con il funzionamento della Genesa

E' stata dura, e difficile appunto, perché, in realtà, ho cercato di fare qualcosa che non è possibile: fornirvi delle spiegazioni, delle istruzioni, delle modalità di uso, circa qualcosa che, per sua stessa natura, istruzioni d’uso non ne ha…
La Genesa è una entità a sé stante: decide lei; si muove, agisce da sola; i suoi effetti non dipendono solo da noi, dalle nostre azioni, ma da tutta una serie di variabili facenti capo all’Universo, ed alle sue meravigliose leggi non scritte.
Noi possiamo solo fare in modo di entrare in sintonia con lei, attivarla, comunicare con lei, beneficiare della sua azione purificatrice, ed esprimerle i nostri sentimenti più puri, aspettando poi che la Genesa, e l’Universo, decidano che è ora che i nostri desideri trovino la via, che si realizzino. 
 “La Genesa funziona cosi”, è la frase più insensata che qualcuno potrà mai dirvi…

Questo umile manuale d'uso sarà a disposizione di tutte voi, amiche, che deciderete di affidarvi alla nostra associazione per creare la Vostra Genesa Crystal, o la vostra Pentasfera. Qui, come nella nostra pagina Facebook ufficiale, pubblicherò solo degli estratti, giusto per darvi una idea del mio pensiero. 
Iniziando da oggi.

Buona vita 😊

"Partiamo dall’inizio: cos’è la GENESA CRYSTAL?
La Genesa è una scultura di geometria sacra, la quale si è rivelata particolarmente utile per la purificazione e l’energizzazione di ambienti, persone, animali, piante, oli essenziali, rimedi omeopatici, rimedi vibrazionali, cristalli, fiori di Bach, integratori, acqua da bere (anche se la volete informare), il cibo per abbassarne i pesticidi, la medicina tradizionale per alleviarne gli effetti collaterali, i tarocchi, ecc...
Non ha bisogno di essere purificata, perché è essa stessa che purifica, sempre che sia costruita bene seguendo le regole della geometria sacra; dopo questo, l’unica cosa fondamentale è entrare in CONNESSIONE con essa, e questo avviene semplicemente abbracciandola. È così che si crea il rapporto di fiducia…."

giovedì 18 ottobre 2018

Terzo Giorno: LE RELAZIONI

LA MAGIA E LE RELAZIONI
Immagina di essere l'unico abitante della Terra: non avresti alcun desiderio. Che senso avrebbe dipingere un quadro se nessuno può vederlo? perché mai comporre una musica se nessuno può ascoltarla? o inventare alcunché se poi nessuno può usarlo? e che senso avrebbe andare da un luogo all'altro? un posto vale l'altro se non c'è nessuno ad aspettarti. la vita non sarebbe affatto piacevole né tantomeno gioiosa.
È il contatto con gli altri a dare gioia, senso alla nostra esistenza. È per questo che le relazioni ti influenzano più di ogni altra cosa. Quindi, per vivere la vita dei tuoi sogni è essenziale che tu prenda coscienza di questo meccanismo e di come le relazioni siano il canale più potente per veicolare la gratitudine e generare il magico cambiamento della tua vita.
Oggi la scienza conferma quanto sostenevano i grandi saggi del passato. I dati confermano che chi esercita il senso della gratitudine gode anche di relazioni più strette con la famiglia e con gli amici, e di maggior considerazione. Ma la statistica più stupefacente riguarda il fatto che a fronte di una sola lamentela espressa nei confronti di una persona, che sia solo pensata o pronunciata, occorrono 10 eventi positivi per compensare gli effetti di tale sentimento negativo sul rapporto con quella persona. E attenzione: uno solo di meno e la relazione comincia addirittura a deteriorarsi. Se stiamo parlando di matrimonio, poi, si può arrivare perfino al divorzio.

La gratitudine permette alle relazioni di prosperare. Se sei grato del rapporto che ti lega a qualcuno, ricevi in cambio, come per magia, felicità in abbondanza proprio in quella relazione. Tale gratitudine, poi, non agisce soltanto su quel rapporto: agisce anche su di te. Indipendentemente dal tuo temperamento attuale, la gratitudine ti arricchisce di pazienza, empatia, compassione e gentilezza, tanto che, a un certo punto, stenterai quasi a riconoscerti.
Quello che un tempo ti irritava negli altri e che provocava le tue lamentele scomparirà perché, quando sei davvero grato verso una persona, non c'è nulla di lei che vorresti cambiare. Non sentirai più la necessità di criticarla, di discutere, di accusarla di alcunché, perché sarai totalmente impegnato a ringraziarla per le sue caratteristiche positive. Anzi, arriverai persino a non vedere più gli aspetti di cui ti lagnavi.
Le parole sono molto potenti; quindi, quando ti lamenti di qualcuno, in realtà stai facendo del male a te stesso. Ed è la tua vita a risentirne. In virtù della legge di attrazione, qualunque cosa pensi o dici di qualcuno, ti torna indietro. È per questo che le menti più illuminate hanno sempre sostenuto che bisogna essere colmi di gratitudine. Sapevano bene che per avere una vita piena, e per accrescere sempre di più questa pienezza, è necessario essere grati. Se qualcuno che ti sta vicino ti dicesse "ti amo così come sei", che effetto ti farebbe?
L'esercizio magico di oggi ti chiede di essere grato verso gli altri per come sono! Anche se allo stato attuale tutte le tue relazioni interpersonali sono soddisfacenti, grazie a questa pratica ne trarranno tutte ulteriore giovamento. E per ogni cosa che ti susciterà gratitudine nei confronti di ognuna delle persone con cui intrattiene un rapporto, vedrai la gratitudine produrre la sua magia straordinaria: le tue relazioni si rinsalderanno, saranno ancora più appaganti e ti arricchiranno oltre ogni dire.
Individua, tra le tue relazioni, le 3 nei confronti delle quali senti di provare più gratitudine. Per esempio, quella con tua moglie, tuo figlio e tuo padre; o con il tuo fidanzato, il tuo partner d'affari o tua sorella; o ancora il tuo migliore amico, tua nonna è tuo zio. scegli tre relazioni importanti tra le persone di cui hai una fotografia con il soggetto ripreso da solo, o in tua compagnia.
Fatto? Bene, ora sei pronto a innescare la magia. Mettiti comodo e pensa alle ragioni principali per le quali sei grato a ciascuna di quelle persone. Che cosa ami di più in loro? quali sono le loro qualità migliori? La pazienza, la capacità di ascolto, un talento particolare, la forza d'animo, il raziocinio, la saggezza, il senso dell'umorismo, lo sguardo, il sorriso, la bontà? Forse sei grato per quello che ami fare in loro compagnia, o per la volta che ti sono stati vicini, che si sono preoccupati di te, che ti hanno sostenuto?
prenditi un po' di tempo per pensarci su, e poi mettiti davanti alle foto e, con carta e penna o col computer, elenca cinque motivi di gratitudine a testa. Subito prima di scrivere, osserva intensamente ogni singola foto e anteponi a ogni frase la parola magica grazie, invocando la persona per nome. Poi scrivi il motivo della tua gratitudine.
Grazie, XXXX, per.........
completata la lista per tutte e tre le persone, prosegui l'esercizio magico portando con te le foto per tutta la giornata e disponendole bene in vista in modo da poterle vedere spesso. Ogni volta che le scordi, rivolgi a queste persone la parola magica grazie, seguita dal nome delle stesse.
Se ti muovi parecchio, tieni le foto in borsa o in tasca, e ricordati di dargli un'occhiata almeno tre volte al giorno, ripetendo sempre la stessa procedura.
ora sai come utilizzare il potere magico della gratitudine per far diventare magiche le tue relazioni.
Potresti persino decidere di far tua questa pratica e, se necessario, ricorrervi tutti i giorni per arricchire ogni tua relazione personale. Non importa quante volte la applichi alla stessa persona: quanto più le sarai grato per quanto condivide con te, tanto più, come per miracolo, ogni relazione della tua vita cambierà

Secondo Giorno: La Pietra Magica

LA PIETRA MAGICA
"Non pensare più alla sfortuna passata: tutti ne abbiamo avuta un po'. Bada piuttosto a non lasciarti scappare la molta fortuna che ci riserva il futuro." (Charles Dickens)
"Quando comincerai con gli esercizi, ti ci vorranno giorni e giorni di pratica ininterrotta perché la gratitudine diventi un costume acquisito. Tutto ciò che ti ricorda questo sentimento ti aiuterà a trasformare la tua vita in oro. E proprio di questo tratta l'esercizio magico di oggi.
Lee Brower ha presentato l'esercizio della pietra della gratitudine nel film The Secret e nell'omonimo libro raccontandoci la storia di un padre che, con un figlio in fin di vita, si affidò ad una pietra della gratitudine: come per miracolo il figlio guarì. Da allora, la pietra è stata efficace per numerose altre persone che vi hanno fatto ricorso per la loro salute, la loro situazione economica, per la felicità.
Tanto per iniziare, quindi, cerca un sasso. Scegline uno piccolo in modo che stia bene in pugno. Bada che sia liscio, senza margini taglienti, non troppo pesante, e che ti stia bene in mano.
Può darsi che il sasso sia lì che ti aspetta in giardino, se no cercalo in riva a un fiume, o in spiaggia al mare, o lungo un torrente, o in un parco. Se sono tutti luoghi irraggiungibili per te, prova a chiedere ai vicini di casa, o ad amici e parenti. O fai mente locale se, per caso, il sasso tu non lo abbia già in casa.
Quando, finalmente, avrai trovato la tua Pietra Magica, appoggiala sul comodino in una posizione visibile dal letto, se necessario sposta gli altri oggetti presenti. Se hai una sveglia, mettigliela vicino.
Stasera, prima di addormentarti prendi il sasso, appoggialo sul palmo della mano e chiudi le dita.
Ripensa attentamente a quanto di buono ti è accaduto durante la giornata, e individua il fatto migliore di cui esser grato. Pronuncia ora la parola magica Grazie, quindi riappoggia il sasso sul comodino, e... questo è tutto, per oggi!
Per le prossime 26 notti ripeti lo stesso esercizio. Prima di andare a letto ripensa alla tua giornata, individua la cosa migliore che ti è capitata, e, tenendo in mano la Pietra Magica, senti dentro di te quanta più gratitudine possibile ed esclama Grazie!
L'uso della pietra potrà sembrarti banale, eppure ti accorgerai che, grazie a questa pratica, cominceranno ad accaderti delle magie.
Dover individuare l'elemento migliore della giornata ti obbligherà a ripercorrere tutti gli episodi positivi accaduti, e nel farlo sarai indotto a fare mente locale sui molti bei momenti di cui essere grato. Vedrai che ti addormenterai e ti sveglierai il mattino dopo colmo di gratitudine.
Gli esercizi dell'Elenco delle Tue Fortune e della Pietra Magica ti garantiranno un'ottima fine e un altrettanto ottimo inizio di giornata, tanto da cambiarti la vita nel giro di pochi mesi. A ogni modo, questo libro è pensato per produrre il tanto agognato cambiamento molto velocemente, grazie a un gran numero di esercizi magici. Nell'arco dei 28 giorni la concentrazione della gratitudine andrà accrescendosi e, poiché è magnetica, funziona cioè da attrattore di fortune, finirà per sviluppare ancora più forza di attrazione. Quando il campo magnetico della forza di gratitudine attorno a te è molto intenso, infatti, attrai automaticamente tutto ciò che desideri o di cui hai bisogno!"
2° giorno:
- elenco delle 10 fortune e il perchè, rilettura e ripeti: grazie, grazie, grazie, sentendo per ognuna di quelle 10 voci quanta + gratitudine possibile.
- procurati la Pietra Magica e stasera ripensa alla cosa migliore che ti è accaduta oggi e ripeti la parola magica Grazie, ripensando a quel fatto

Primo Giorno : ELENCO DELLE MIE FORTUNE

GRATITUDINE... impariamo ad usarla...
primo esercizio:
"Avrai già sentito dire che bisogna tener conto delle proprie fortune, ed è esattamente ciò che fai quando pensi alle cose di cui sei grato. Ma finora potrebbe esserti sfuggita la grande potenza di questa pratica, e di come possa ribaltare magicamente le sorti della tua vita!
Se provi gratitudine per le cose che hai, anche quelle più stupide, le vedrai accrescersi all'istante. Se sei grato per il denaro di cui disponi, per quanto poco, di colpo aumenterà, come per magia. Se sei felice per una relazione, questa, miracolosamente, diventerà ancora più bella. Se sei grato del lavoro che hai, anche se non è esattamente quello a cui aspiravi, le cose cambieranno in modo tale che comincerà a piacerti di più; non solo, ma salteranno fuori tante nuove opportunità per te.
Il rovescio della medaglia è che, se non tieni in considerazione le cose positive, senza volerlo ti ritrovi imprigionato nella conta di quelle negative. E' quanto accade ogni volta che parliamo di ciò che non abbiamo. O quando critichiamo gli altri o ne sottolineiamo i difetti, quando ci lamentiamo del traffico, della fila che stiamo facendo, dei ritardi, del governo, del denaro che scarseggia, o del pessimo tempo. Se ci mettiamo a elencare le sfortune, non solo aumenteranno di numero ma annulleremo anche le cose belle che stanno per arrivarci. Io ho sperimentato entrambe le pratiche - l'elenco delle fortune e delle sfortune - e posso assicurarti che la prima è l'unica che può garantire l'abbondanza.
Al mattino, o appena possibile nell'arco della giornata, fai mente locale sulle tue fortune. Su un foglio, o al computer, o in un diario stila un elenco: l'importante è che tu lo faccia sempre nel medesimo posto. Per oggi, ti limiterai a un elenco di soli dieci elementi.
Quando Einstein ringraziava, rifletteva sul perché lo facesse. Ed è proprio quando si riflette sul perché della propria gratitudine verso una cosa o una persona o una situazione che si percepisce la gratitudine con maggiore intensità. Ricordati che la sua magia sarà tanto più efficace quanto più intenso sarà il tuo sentimento! Perciò, ora, di fianco a ogni elemento della tua lista scrivi la ragione della tua gratitudine.
Esempio:
- Mi ritengo fortunato ad avere (che cosa?) perché (perché?)
- Sono talmente felice e contento per (che cosa?) perché (perché?)
- Sono davvero grato di (che cosa?) perché (perché?)
- Con tutto il mio cuore grazie per (che cosa?) perché (perché?)
Completato il decalogo, rileggi ogni elemento a mente o a voce alta. Al termine di ogni ringraziamento, ripeti tre volte la parola magica: grazie, grazie, grazie e resta più che puoi sintonizzato sul tuo sentimento di gratitudine.
Per aiutarti, puoi rivolgere la tua gratitudine all'Universo, a Dio, al Grande Spirito, o a qualunque altro elemento che ti ispiri questo sentimento. Indirizzando la tua gratitudine verso qualcosa o qualcuno, sarai in grado di percepirla con maggiore intensità, ed essa sarà più potente tanto da creare ancora più magia! E' per questo che le civiltà antiche e le popolazioni tribali sceglievano simboli come il Sole quali destinatari della propria gratitudine. Quei simboli fisici rappresentavano la sorgente universale della bontà e, concentrandosi su di essi, rafforzavano quel sentimento.
L'esercizio è così semplice e così potente che ti chiedo di aggiungere ogni giorno per i prossimi 27 giorni dieci voci nuove all'elenco. Anche se adesso ti sembra difficile da fare, vedrai che più ci penserai, più ti renderai conto di quante sono le ragioni per sentirti grato. Osserva attentamente la tua vita: certamente hai ricevuto molto, e ogni giorno non fai che ricevere. C'è davvero così tanto di cui essere grati!
Potresti essere grato per la casa, la famiglia, gli amici, il lavoro, gli animali domestici che hai. Per il Sole, il cibo e l'acqua che ti nutrono e l'aria che respiri, senza i quali non potresti nemmeno vivere. Ma anche per gli alberi, gli animali, gli oceani, gli uccelli, i fiori, le piante, i cieli blu, la pioggia, le stelle, la Luna e per il nostro bel Pianeta.
Potresti essere grato anche per i tuoi organi di senso e per ciò che ti permettono di fare: gli occhi per vedere, le orecchie per udire, la bocca per gustare, il naso per odorare, le pelle per sentire. O per le gambe con cui cammini, le mani con le quali fai quasi tutto, la voce che ti permette di esprimerti, il tuo incredibile sistema immunitario che ti protegge e tutti gli organi che lavorano per tenere vivo il tuo corpo. E che dire, poi, della tua mente, incomparabilmente più potente del più potente dei computer?
Qui sotto trovi un elenco dei principali ambiti verso i quali indirizzare la tua gratitudine. Aggiungi pure qualunque altra voce a seconda dei desideri o delle necessità del momento.
Oggetti di gratitudine magica:
- Fisico e salute
- Lavoro e carriera
- Denaro
- Relazioni
- Passioni
- Felicità
- Amore
- Vita
- Natura: Pianeta, aria, acqua, Sole
- Beni e i servizi materiali
- Qualunque cosa ti stia a cuore
Ogni volta che elencherai le tue fortune, ti sentirai tanto meglio e tanto più felice quanta gratitudine avrai provato, e, di conseguenza, tanto più rapido sarà il cambiamento nella tua vita. In certi giorni, la gioia arriverà in men che non si dica, in altri ci vorrà un po' più di tempo. Ma fintanto che continuerai a fare l'elenco delle tue fortune, ti accorgerai di quanto cresce di volta in volta il tuo sentimento, e vedrai le tue fortune moltiplicarsi!"
  

giovedì 23 novembre 2017

IL RESCUE REMEDY

E' una miscela di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of bethelhem) chiamata Rescue Remedy o Five Flowers Remedy o con altri nomi similari in quanto il primo di questi è stato registrato.
Clematis   Impatiens   Rock Rose   Cherry Plum   Star of bethelhem
Bach mise a punto questa miscela per tutte quelle piccole o grandi situazioni di emergenza. In tutte quelle situazioni che richiedono un intervento immediato, dove non è possibile scegliere con calma il rimedio.
Il Rescue Remedy può essere usato con un effetto calmante immediato in ogni situazione di stress, o quando si ha bisogno di aiuto se sopraffatti da una varietà di emozioni o di problemi comportamentali quali:
  • Cattive notizie
  • Paure
  • Esperienze particolarmente stressanti
  • Stati d'ansia improvvisi
  • Tensioni
  • Piccoli incidenti
  • Stress momentanei

In questi casi l'uso immediato del rescue remedy favorisce una più veloce ripresa ed un maggior equilibrio emozionale. Ricordo ancora una signora che subì un tamponamento e venne portata fuori dall'auto in stato di confusione mentale, e in attesa dell'arrivo dei soccorsi, le diedi 4 gocce del rescue remedy. La reazione immediata fu quella di mandarmi a quel paese chiedendomi arrabbiata: ma cosa mi ha dato? Poco importa come mi ha trattato ma si era già ripresa dallo stordimento.
Ovviamente il rescue non risolve la situazione se questa richiede l'intervento di soccorsi medici, occhio non sottovalutare mai l'evento, ma usa il rescue che permette comunque una migliore reazione alla situazione.
E' molto utile, ad esempio, nei bambini, per le piccole paure improvvise, nei casi di incidenti, quando si ricevono cattive notizie (lutto, malattia), momenti di ansia improvvisi, paure, attacchi di panico, ecc.
Si mettono 4 gocce di Rescue Remedy in un bicchiere d'acqua e lo si sorseggia; all'inizio a piccoli sorsi ravvicinati (anche ogni due o tre minuti), poi mano a mano che i sintomi si attenuano, si diminuiscono il numero delle assunzioni. Se non si ha disposizione o non si ha il tempo di prendere un bicchiere di acqua, si possono assumere 4 gocce del rimedio puro.
Il Rescue è un rimedio di emergenza, e come tale va usato. Esso non può sostituire l'uso quotidiano dei Fiori di Bach.
Per ottenere dei buoni risultati e per essere in buona salute con la floriterapia, è importante assumere i fiori più adatti a ciascuno, personalizzandoli sulla base della situazione del momento.
Ma la mia boccetta non si chiama rescue remedy!
Il nome rescue remedy è registrato perciò troverete in commercio tanti altri nomi a secondo di chi lo produce, tipo: emergency five flower rescue resource remedy gocce pronto soccorso e sicuramente altri che non conosco. Per essere sicuri che si tratti della stessa miscela accertati che fra i componenti ci siano i cinque fiori specifici spesso indicati con il loro nome botanico (clematis vitalba, impatiens glandulifera, helianthemum nummularium, prunus cerasifera, ornithogalum umbellatum)


EDWARD BACH

Edward Bach
Nacque il 24 settembre 1886, nel Galles, di cui la sua famiglia era originaria. Il suo cognome va quindi letto Bach, non come lo leggono gli Inglesi "Batch".
Fin da giovane amava interessarsi alla natura e mostrava la sua forte sensibilità di fronte alla sofferenza di tutti gli esseri, tanto che ben presto decise di diventare medico. Riuscì nel 1912 a laurearsi presso l'Università di Birmingham.
Iniziò a lavorare a Londra, ed essendo a contatto con la sofferenza quotidianamente, si accorse però, che la medicina "ufficiale" allopatica non riusciva ad andare oltre l'aspetto sintomatico del problema, la sua attenzione era sempre rivolta alla malattia e mai verso il malato.
Notò sempre più le differenze di approccio che ciascun individuo aveva con la malattia, nonostante i sintomi, ognuno reagiva emotivamente in maniera diversa dall'altro di fronte al problema. Sempre meno contento dei risultati della medicina sintomatica si avvicinò, allora, alla medicina omeopatica. Anche in questo settore non rimase ad osservare, interessandosi in particolar modo all'aspetto della tossiemia intestinale.
Nel 1917 a causa di un'emorragia, fu operato urgentemente con successo. Ciò nonostante, gli fu detto che gli rimanevano solamente pochi mesi di vita a causa di una grave malattia, si buttò allora completamente nel suo lavoro, notte e giorno senza pensare ad altro, convinto che un interesse e un ideale nella vita siano migliori di qualunque cura, tanto che non ne fece alcuna.
Sentiva il bisogno di trovare un metodo basato sull'individuo, semplice e naturale, utilizzabile da chiunque. Continuò così a lavorare ai suoi interessi, scoprì i sette nosodi, (tipi di vaccini omeopatici) che tutt'oggi sono ancora usati da alcuni omeopati. Notò che ad ogni gruppo dei nosodi, si poteva ricollegare un tipo di personalità, iniziò così a prescriverli in base a questa sua osservazione e ciò gli fece ottenere un buonissimo successo. Ma anche questo non lo soddisfaceva, cercava dei rimedi sempre più naturali, pensò che alcune piante potevano sostituirsi ai nosodi (ottenuti, invece, da batteri intestinali).
Dietro queste osservazioni decise allora di chiudere il suo avviatissimo studio medico di Londra e dedicarsi alla ricerca di un metodo per la cura dei problemi umani. Nel 1929 si trasferì nel Galles. Girò moltissimo nelle campagne di questa regione, affinando la sua innata sensibilità.
E come un vecchio erborista sentì, provando e riprovando, che alcune piante avevano delle stupende virtù terapeutiche sullo stato d'animo umano. Nella scelta delle piante non tenne conto delle piante velenose e di quelle coltivate.
Intuì che alcuni fiori trasmettevano attraverso la rugiada, o l'immersione nell'acqua delle virtù terapeutiche uniche. Scoprì dapprima 12 fiori, che costituirono i primi 12 "guaritori", così come furono chiamati dallo stesso Bach, e poi tutti gli altri attualmente conosciuti.
Iniziò immediatamente a proporre questo suo metodo ai suoi pazienti e sempre più felice della sua scoperta decise che questo metodo doveva essere conosciuto da tutti, e si prodigò enormemente nella sua diffusione.
Negli ultimi anni della sua vita ebbe molto da fare per proporre a chiunque di imparare il suo metodo (anche a non medici), tanto che per questo fu accusato molte volte dalla classe medica. Per tutta risposta Bach scrisse che considerava un onore insegnare a chiunque come guarire se stesso, e al termine dei suoi giorni chiese di essere cancellato dall'Ordine dei Medici e di voler essere considerato solo un erborista.

Edward Bach morì, felice, il 27 novembre 1936 considerando conclusa la sua missione su questa terra.